La cotognata

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Le mele cotogne, o pere cotogne, sono un pò come certe persone.

A un’occhiata superficiale sembrano niente di che. Anzi, pure un pò bruttine, per via di tutta quella peluria attaccata.

E dure da matti. E amare, se le assaggi così.

Poi le annusi, o te le scordi in macchina per un giorno e quell’odore speziato ti entra in testa, oltre che nelle naso e percepisci che, in fondo in fondo, qualcosa di buono ci deve essere.

Così te le lavori un pò nella speranza di far emergere quel qualcosa che DEVE esserci. Una bella lavata, una passata di spazzola a levar via la peluria.. poi la parte più dura… pelarle e tagliarle a dadini.

Oddio, dev’esser proprio preziosa quella polpa che c’è sotto, per doverla proteggere così bene.

Dopo aver tirato un pò di moccoli la strada si fa in discesa. E alla fine viene fuori una roba che ripaga di tutta la fatica.

La dolcezza ha un nome. Si chiama cotognata. E sta alle gelatine di frutta confezionate come la Via Lattea sta alle lucine dell’albero di Natale.

 

Cotognata 1_

 

Dal quantitativo iniziale di frutta ho ricavato sia questa cotognata che della buonissima gelatina, la cui ricetta potrete leggere in uno dei prossimi post.

Cotognata 2_

 

La cotognata

Ingredienti

  • 2 kg di mele cotogne
  • 700 g di zucchero semolato indicativamente + 100 g per ricoprire
  • 3 limoni piccoli

Istruzioni

  • Lavate bene le mele cotogne sotto l'acqua corrente e spazzolatele in modo da rimuovere tutta la peluria bianca. Pelatele, eliminate il torsolo e tagliatele in quattro parti. Man mano che procedete, immergetele in acqua acidulata con succo di limone per evitare che anneriscano.
  • Quando avete terminato, portate tutto sul fuoco e lasciate bollire finchè le mele non risultano morbide.
  • A questo punto scolatele, premendo leggermente sulle mele per far uscire l'acqua.
  • Recuperate la polpa, passatela al passaverdura e pesatela.
  • Aggiungete circa 600g di zucchero per kg di frutta ridotta in purea.
  • Rimettete tutto sul fuoco insieme al succo di un limone e cuocete per circa 45 minuti - 1 ora, cioè finchè la cotognata si staccherà dalle pareti e assumerà una consistenza piuttosto densa.
  • Foderate con carta forno una teglia di circa 20x30cm e versateci sopra la cotognata, livellando per bene.
  • A questo punto, la cotognata andrà lasciata asciugare per circa 15 giorni vicino ad un termosifone (o accanto al camino), rigirandola delicatamente ogni 2.
  • Una volta asciutta, tagliare a quadrotti e ripassare nello zucchero semolato.
  • Conservare in luogo asciutto e al riparo dall'umidità.

Note

Il liquido di cottura iniziale delle mele cotogne può essere utilizzato sia per fare la gelatina di mele cotogne, sia come fonte di pectina naturale per le confetture. Entrambe le soluzioni verranno trattate in due post a parte. In ogni caso, il liquido può essere congelato.
Ho letto sul sito di Martina che si può abbreviare il tempo di asciugatura passando la teglia in forno a 120° per 20 minuti, per ogni lato. Per me, come per lei, non è servito a niente. Meglio aspettare il tempo necessario all'asciugatura in aria.

Con questa ricetta, partecipo al #GFFD, come ogni venerdì

 

Firma Biscuit

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