Sciogliere nella ciotola del mixer il lievito nell’acqua tiepida e aggiungre il miele.
Unire la farina e impastare a velocità minima per 5 o 6 minuti con il gancio.
Unire le uova e i tuorli un po' per volta, incorporando bene prima di aggiungerne ancora.
Unire il cioccolato bianco fuso e tiepido e,poi, il burro morbido e il pizzico di sale. Continuare a impastare ancora per bene per altri 7/8 minuti.
Infine, aggiungere l’emulsione aromatica e lasciare impastare ancora fino a che la pasta di cacao non risulta ben assorbita
Una volta ottenuto un impasto molto morbido, liscio e senza grumi, versarlo nello stampo per pandoro unto con poco burro e, con le mani unte, appiattire la pasta in modo da darle un aspetto il più liscio possibile.
Lasciare la parte centrale un po’ più bombata e battere due o tre volte lo stampo sul ripiano di lavoro per togliere eventuali bolle d’aria.
Coprire con pellicola e lasciar lievitare fino a che la parte centrale bombata non sporge appena dallo stampo e le punte che sono quasi al bordo superiore.
Teoricamente dovrebbero volerci dalle 2,30 alle 3,30 ore, a seconda della temperatura in casa. Come dicevo, a me sono state neessarie ben 18 ore.
Quando l'impasto ha quasi superato il bordo dello stampo, nella sua parte centrale, scaldare il forno a 155° in modalità ventilata oppure 160° in modalità statica, sistemando la griglia sulla penultima guida in basso.
Aspettare almeno una mezz'ora, per esser sicuri he il forno abbia effettivamente raggiunto la temperatura, infornare il pandoro e lasciarlo cuocere per circa 45 minuti, abbassare poi la temperatura a 150° e proseguire la cottura per altri 30 minuti, coprendo la superficie con un foglio d’alluminio.
A cottura ultimata, capovolgere il pandoro su una griglia e lasciarlo raffreddare per qualche ora.
La cupola bombata si affloscerà un poco ma è normale.
Quando è ben freddo, spolverare di zucchero a velo e gustarlo.